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  • 13/05/2021

Differenza tra locazione e affitto di un immobile

Affitto e locazione non sono la stessa cosa? Per molti sarà una novità, eppure affitto e locazione sono termini distinti, che indicano situazioni contrattuali differenti. Nonostante ciò, nel gergo comune i due termini vengono spesso confusi, spesso sono anche utilizzati come sinonimi, ma in realtà c’è una netta differenza tra il significato di locazione e affitto. La distinzione principale risiede nell’oggetto del contratto: l’affitto riguarda i beni produttivi, mentre la locazione i beni potenzialmente produttivi. Non si tratta però dell’unica differenza: scopriamo le altre assieme!

Affitto immobile: che cos’è e cosa prevede?

 

Il codice civile (art. 1615) indica che l’affitto prevede la gestione e il godimento della cosa produttiva di un bene mobile o immobile. L’affittuario deve gestirlo in conformità con la destinazione economica della cosa e dell’interesse della produzione. Il contratto di affitto, che rientra nella più generale categoria della locazione, prevede la concessione dell’uso di un bene produttivo che sia mobile o immobile per un periodo di tempo determinato e in corrispondenza di un canone pattuito. In questo caso, l’accordo è siglato da due parti: il locatore, che concede il bene in affitto, e l’affittuario che ne usufruisce pagando il canone; a quest’ultimo ha però il divieto di subaffittare il bene. La durata dell’affitto è stabilita in sede di contratto e il rapporto tra le parti si interrompe nei seguenti casi:

  • scadenza del termine stabilito;
  • per recesso, nel caso in cui il contratto sia a tempo indeterminato;
  • per alienazione, se è stata pattuita un’apposita clausola;
  • per insolvenza da parte dell’affittuario o per sopraggiunta incapacità;
  • per recesso da parte degli eredi del defunto affittuario.

Significato di locazione: cos’è e cosa prevede?

 

Sempre il codice civile (art. 1571) indica che, per locazione si intende il contratto in base al quale una parte concede a un’altra di godere di una cosa mobile o immobile, per un periodo di tempo determinato e dietro il corrispettivo di un pagamento. Anche nel contratto di locazione abbiamo due parti: il locatore, che concede l’utilizzo del bene mobile o immobile. e il locatario a cui viene concesso di utilizzare il bene per un determinato periodo di tempo e in cambio un corrispettivo in denaro. In alcuni casi, per sottolineare la serietà delle intenzioni di entrambe le parti, viene anche stipulato un contratto preliminare di locazione, così da tutelare sia il locatore che il futuro inquilino.

Per quanto riguarda la durata, il contratto di locazione può essere a tempo determinato o indeterminato. Nel caso di locazione il locatario può decidere di subaffittare il bene, anche se non può cedere il contratto a qualcun altro.

Le principali differenze tra locazione e affitto

 

Mentre il contratto di affitto ha come oggetto beni produttivi, che possono quindi produrre ricchezza (come ad esempio un’azienda), il contratto di locazione riguarda beni non produttivi, ma che potrebbero diventarlo: è il caso delle abitazioni, ma anche degli uffici e dei negozi. Il locatario, quindi, si limita a utilizzare il bene locato, mentre l’affittuario, oltre ad utilizzarlo, gode anche degli introiti della propria produzione.

In conclusione, si può affermare che l’affitto è un sottotipo della locazione, che si distingue per avere come oggetto un bene produttivo.

 

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