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  • 20/06/2012

Mercato immobili in Italia: Q1 2012, compravendite -17%. Crollo del 19% sul residenziale

Frena nel primo trimestre 2012 il mercato residenziale italiano.
 
Secondo i dati contenuti nella Nota trimestrale dell’Agenzia del territorio, che prende in considerazione l'intermo mercato immobiliare nazionale, tra gennaio e marzo 2012 il settore residenziale in Italia ha visto una flessione del 19,6% la più alta dal 2004, anno in cui l’Agenzia ha iniziato a monitorare il settore immobiliare con cadenza trimestrale.
 
“Poiché la congiuntura resta negativa anche nel II trimestre 2012, e forse anche nel III trimestre, attendiamo un'ulteriore contrazione del mercato immobiliare” ha affermato Gianni Guerrieri, direttore dell'Osservatorio del mercato immobiliare dell'Agenzia del territorio, presentando i dati del I trimestre 2012.
 
Tra le grandi città italiane il calo più consistente delle compravendite si è registrato a Palermo (-26,5%) e a  Genova (-21,8%).
 
Seguono Roma e Firenze dove le transazioni sono diminuite rispettivamente del 20,6 e del 21,1 per cento.
 
Compravendite in forte calo anche a Bologna (-18,4%) e Torino (-18,1%), minore, la diminuzione  a Milano (-10,7%) e a Napoli (-9,8%).
 
La flessione delle compravendite è stata causata dalla congiuntura economica degli ultimi mesi 2011 (mesi nei quali sono stati conclusi gli acquisti i cui rogiti sono stati registrati nel primo trimestre del 2012), congiuntura caratterizzata dall’aumento del tasso di disoccupazione e dal Pil in caso.
 
Nessuna correlazione invece con l’aumento della tassazione sulla casa “non è ravvisabile – ha dichiarato Guerrieri – una correlazione tra i dati di riduzione del mercato immobiliare del primo trimestre 2012 e l’aumento della tassazione degli immobili decisa con il decreto Salva-Italia”.

“Dopo la lieve ripresa registrata negli ultimi due trimestri del 2011 – specifica ancora la nota del'Agenzia  – nel I trimestre 2012 il mercato immobiliare italiano disattende i segnali positivi e torna a mostrare elevati tassi di flessione: il tasso tendenziale annuo del volume di compravendite nel primo trimestre del 2012 (variazione percentuale del I trimestre 2012 rispetto al I trimestre 2011) per l’intero settore immobiliare risulta, infatti, pari al -17,8%.

Il settore residenziale, che rappresenta il 45% circa dell’intero mercato immobiliare per numero di compravendite, mostra come abbiamo visto, rispetto al I trimestre 2011, il calo più pesante degli scambi pari al -19,6%, interrompendo così la crescita rilevata negli ultimi due trimestri del 2011; segno meno anche per il settore delle pertinenze, che registra una perdita del 17,4%.

Continua la contrazione degli scambi nei settori non residenziali, con il segmento del terziario che perde il 19,6% delle transazioni, seguito dal commerciale, -17,6%, e infine diminuzioni più contenute si rilevano nel settore produttivo, -7,9%. 

Scarica qui l'Osservatorio immobiliare I trim. 2012

Fonte : Monitorimmobiliare.it