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  • 22/12/2021

Bonus mobili, Bilancio 2022 cambiano i limiti detraibili

Bonus mobili, cos’è e come ottenerlo

Il bonus mobili è una detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici (di classe A+ o superiore), destinati ad un immobile oggetto di ristrutturazione.

Sono compresi, tra gli altri:

  • condizionatori;
  • congelatori;
  • lavatrici;
  • frigoriferi;
  • asciugatrici;
  • microonde;
  • lavastoviglie;
  • piastre elettriche;
  • tavoli;
  • materassi;
  • lampadari;
  • sedie;
  • divani;
  • letti;
  • cassettiere;
  • scrivanie;
  • poltrone;
  • comodini.

Come inoltrare la richiesta

Per richiedere il bonus, una volta tenuta da parte tutta la documentazione necessaria, il richiedente potrà presentare richiesta direttamente compilando la dichiarazione dei redditi 2021, specificando la tipologia di mobili/elettrodomestici acquistati e indicando l’importo massimo ammissibile. Nel caso del modello 730 l’importo va inserito alla riga E57 (colonna 2), con dicitura ‘Spesa arredo immobile’. Se invece si compila il modello Redditi la cifra va segnata alla riga RP57.

Dal 2022 previste modifiche sugli importi detraibili

Il tetto di spesa del bonus mobili 2021 è di 16 mila euro, mentre la proroga stabilita dalla legge di Bilancio 2022 (fino al 2024) ne riduce sensibilmente il limite: prima scenderà a 10 mila euro, poi chiuderà a 5 mila euro. C’è quindi tempo fino al 31 dicembre 2021 per ottenere lo sconto massimo (ecco i dettagli sulla detrazione al 50%).

Il bonus non è legato a vincoli determinati dall’Isee, ma è disponibile per tutti entro le spese massime indicate.

Quali sono i requisiti per ottenerlo

Per poter richiedere il bonus devono essere presenti i seguenti requisiti:

  • avere effettuato lavori di ristrutturazione associati all’acquisto di mobili ed elettrodomestici dal 1° gennaio 2020;
  • la data di inizio lavori deve essere anteriore a quella in cui vengono effettuate le spese per gli oggetti (le spese legate alla ristrutturazione possono invece essere successive);
  • il pagamento deve essere tracciabile (no assegni);
  • non si può ricevere lo sconto in fattura o la cessione del credito;
  • il bonus è concesso anche se i beni sono stati acquistati con un finanziamento a rate;
  • si devono conservare l’attestazione del pagamento e le fatture di acquisto o lo scontrino, ma anche l’indicazione di natura, qualità e quantità dei mobili o elettrodomestici comprati.

Fonte: QuiFinanza